AUTUNNO e sport
tornare al lavoro o a scuola dopo le vacanze rende meno vogliosi di dedicarsi allo sport già di per sé e, se ci si mettono pure il freddo e il vento, vi chiederete "ma chi me lo fa fare di andare a fare sport?". Ma non demordiamo! continuiamo ad allenarci e a mantenerci in forma!
Se non fa più così caldo da farci venir voglia di buttarci in ogni pozza d´acqua, è anche vero che le temperature non sono ancora così rigide da non permetterci di fare qualcosa all´aria aperta. In autunno, infatti, non dobbiamo relegare le attività all´esterno alle ore meno afose, ma possiamo goderci, anche più di prima, le ore solari in un clima più mite e sereno, nelle quali stare a contatto con la natura è più rilassante che in estate.
L´abbigliamento autunnale per farsi amici vento, freddo e pioggia
Il primo agente naturale che è meglio non avere per nemico è il vento: è bene controllare ogni tanto il meteo e prestare particolare attenzione alle caratteristiche del "caro Eolo" (lo scirocco è caldo, il maestrale è freddo), alla sua intensità e alla sua durata. Oltre a tenere d´occhio il vento, importanza primaria va data alle escursioni termiche improvvise.
La scelta dei vestiti da indossare è fondamentale: il sudore della maglietta che viene raffreddato dalle raffiche di un vento gelido o dalla pioggia è il biglietto da visita dei virus stagionali che se ne stanno all´interno dell´organismo e aspettano solo di colpirlo quando la temperatura corporea si abbassa. Va utilizzata sempre una protezione impermeabile che isoli e riscaldi il sudore. Se fate attività all´aperto, l´abbigliamento per l´allenamento autunnale è strutturato "a cipolla", ovvero a strati, più vestiti messi l´uno sopra all´altro in modo da regolare facilemente la temperatura corporea svestendosi o rivestendosi in modo immediato, strato per strato.
L´abbigliamento autunnale per farsi amici vento, freddo e pioggia
Il primo agente naturale che è meglio non avere per nemico è il vento: è bene controllare ogni tanto il meteo e prestare particolare attenzione alle caratteristiche del "caro Eolo" (lo scirocco è caldo, il maestrale è freddo), alla sua intensità e alla sua durata. Oltre a tenere d´occhio il vento, importanza primaria va data alle escursioni termiche improvvise.
La scelta dei vestiti da indossare è fondamentale: il sudore della maglietta che viene raffreddato dalle raffiche di un vento gelido o dalla pioggia è il biglietto da visita dei virus stagionali che se ne stanno all´interno dell´organismo e aspettano solo di colpirlo quando la temperatura corporea si abbassa. Va utilizzata sempre una protezione impermeabile che isoli e riscaldi il sudore. Se fate attività all´aperto, l´abbigliamento per l´allenamento autunnale è strutturato "a cipolla", ovvero a strati, più vestiti messi l´uno sopra all´altro in modo da regolare facilemente la temperatura corporea svestendosi o rivestendosi in modo immediato, strato per strato.
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